Social Housing Bergamo

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L’intervento delle case di Piazzale Visconti a Bergamo si inserisce nel Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare (PINQUA 477), finanziamento PNRR, e risponde alle richieste specificate nell’ambito delle politiche per la promozione e il sostegno all’abitare ispirate al principio del right of urban beauty e condivise con il Comune di Bergamo e l’Aler Bergamo-Lecco-Sondrio.

L’intervento ha come obiettivo rispondere ai bisogni abitativi del quartiere attraverso un processo di resilienza e rigenerazione urbana, di ricostruzione del tessuto urbano in modo integrato e sostenibile oltre che funzionale. L’obiettivo è fornire una risposta efficace alla domanda abitativa espressa non più solo da nuclei familiari tradizionali, ma anche da particolari categorie di cittadini – donne sole con figli, nuclei monogenitoriali, coppie giovani di nuova formazione, singoli con esigenze di coabitazione, cittadini momentaneamente in difficoltà, sottoposti a procedure di sfratto, anziani con pensioni basse. L’intervento è occasione per valorizzare lo spazio urbano e ambientale attraverso un disegno unitario dello spazio aperto, definendo uno scenario progettuale innovativo per la rigenerazione fisica e sociale di un comparto oggi in difficoltà e creando opportunità di sviluppo di possibili relazioni sociali.

Nei Lotti 1 e 3 è stato previsto un intervento sostitutivo dell’esistente, che rispetti i criteri insediativi dell’impianto urbanistico originario, pur misurandosi con un aumento della volumetria che implica un ispessimento dei corpi di fabbrica. Il nuovo volume si concretizza in un edificio di 4 piani composto da due corpi in linea uniti al piano terreno da un corpo basso contenente un’autorimessa interrata, la cui copertura è una piazza pubblica pedonale, rialzata rispetto alla quota urbana. I due volumi sono distribuiti a ballatoio con affaccio su Piazzale Visconti, elemento che viene declinato come una strada in quota, uno spazio di accesso alle abitazioni, che rimane distanziato dal fronte edilizio in corrispondenza delle finestre attraverso bucature, risolvendo rischi di intrusione e introspezione.

Il progetto prevede una variazione tipologica degli alloggi: la modularità struttura delle piante consente di ospitare differenti tipologie rispondendo alle molteplici tipologie di utenze e forme di abitare. Sono presenti unità pensate per la permanenza di medio lungo termine e altre per la permanenza per brevi periodi. Alcune di queste tipologie prevedono forme di condivisione, come nel caso dei cluster con diverse stanze con bagno privato che condividono cucina e spazi comuni. L’obiettivo generale è ripensare all’intero progetto dell’Edilizia Residenziale Pubblica, favorendo delle nuove soluzioni tipologiche e dimensionali per gli alloggi, in linea con le tendenze sociali attuali.

Si è previsto anche il ridisegno dello spazio pubblico attraverso un processo integrato di azioni di natura sociale, culturale, economica e ambientale. L’obiettivo è quello di generare, attraverso la creazione di una nuova piazza, uno spazio aperto al pubblico, esclusivamente pedonale, protetto, sicuro e confortevole, illuminato di notte, ombreggiato di giorno: una risorsa per l’intero quartiere, dove organizzare manifestazioni, eventi o dove potersi incontrare, ponendosi come suolo comune tra gli edifici.