Ospedale di Vimercate

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Il nuovo ospedale è costituito da tre corpi principali che in successione contengono: l’accoglienza, la piastra di diagnosi e cura, le degenze e dall’edificio “polo tecnologico”. Il progetto, di elevata complessità, ha richiesto un team multidisciplinare per la progettazione integrata degli impianti tecnologici.

La proposta progettuale ha suoi punti di forza nel contenimento dei consumi energetici con la previsione sia di pompe di calore condensate ad acqua di pozzo e di un sistema di cogenerazione a doppio combustibile, supportata da produzione solare sia termica che elettrica, sia nell’uso razionale dell’aria esterna. L’attenzione allo sviluppo sostenibile si è estesa all’utilizzo delle acque meteoriche e di falda a fini tecnologici e di prevenzione incendi. Particolare attenzione è stata posta nel progetto dei trasporti risolto con gli impianti elevatori per persone, pazienti e merci, in dipendenza delle diverse funzioni sanitarie ed amministrative e del flusso di visitatori, e con l’automatizzazione: con robot per i trasporti programmabili di oggetti pesanti; con monorotaia da 7 kg per gli oggetti di piccole dimensioni; con un impianto di posta pneumatica monodirezionale per i collegamenti urgenti tra i laboratori e le aree interventistiche e il pronto soccorso.

Tutto il complesso è dotato di un sistema ad “intelligenza distribuita” per la gestione della supervisione e controllo di impianti e allarmi, della rilevazione incendio, del controllo degli accessi e dell’archiviazione dei dati. L’impianto elettrico è in grado di ovviare a qualsiasi blocco energetico, in quanto suddiviso in quattro cabine dotate di gruppi elettrogeni tra loro interconnessi con l’anello di media tensione di distribuzione principale.