Il sito scelto per la realizzazione del nuovo Centre Anti Cancer è collocato nell’angolo sud-est dell’area ospedaliera esistente, direttamente accessibile dalla viabilità esterna e rivolto verso l’ingresso dell’ospedale principale ed è di dimensioni piuttosto esigue, imponendo così forti condizionamenti sugli spazi di accesso (persone e merci).
Un dislivello di circa quattro metri sull’asse longitudinale consente di realizzare gli accessi per la centrale tecnologica, per le merci e per le persone, su tre livelli distinti e non interferenti tra loro. Al fine di sfruttare al massimo lo spazio disponibile il progetto architettonico prevede un’organizzazione molto compatta e razionale e pur nell’omogeneità del volume complessivo si distinguono due parti: una inferiore per le attività di diagnosi e cura e gli accessi di servizio; una superiore per l’accoglienza e la residenzialità.
Le facciate sono trattate secondo una soluzione che privilegi la semplicità e la linearità a favore della chiara lettura dei volumi che compongono l’edificio. Per via della forma del lotto i lati maggiori sono esposti a nord e a sud: un unico rivestimento in pannelli di cemento fotocatalitico di colore chiaro riveste tutte le pareti, interrotto dalle lineari bucature delle finestre che si aprono solo ove necessario, limitando al massimo le esposizioni più sfavorevoli. Il lato sud è inoltre protetto da un frangisole a lame ondulate, che viene riportato anche sul fronte ovest che richiama nella sua applicazione e funzionalità il sistema della Mashrabiya tradizionale.