Casa della Salute – Cittadella San Rocco – Ferrara

Il progetto si inserisce in un più ampio programma di riorganizzazione dei servizi territoriali ed alle indicazioni regionali per la realizzazione e l’organizzazione funzionale delle Case della Salute. L’intervento interessa l’edificio 7 della Casa della Salute “Cittadella S. Rocco” di Ferrara edificato nel 1914 e oggetto di ampliamento negli anni ’60, all’interno del comparto dell’ex Arcispedale S. Anna nel centro storico della città. L’intervento costituirà la nuova Casa della Salute, accogliendo i servizi territoriali e il poliambulatorio, collegata all’Ospedale che rimarrà operativo.  

L’intervento di Risanamento conservativo prevede la riqualificazione dell’intero edificio di 3 piani fuori terra e un seminterrato, finalizzata ad adeguare gli spazi alle nuove funzioni, tramite: realizzazione della nuova distribuzione interna, conforme alle esigenze funzionali e di comfort attese per l’attività sanitaria e per l’accreditamento, nonché per l’umanizzazione degli spazi, ottimizzando i layout e le percorrenze, interventi impiantistici finalizzati al raggiungimento degli standard previsti ed all’efficientamento energetico; interventi di adeguamento sottocentrali e reti di distribuzione; miglioramento sismico, realizzato con interventi locali di consolidamento e realizzazione di setti sismoresistenti; interventi finalizzati al contenimento dei consumi energetici; realizzazione degli interventi di adeguamento alla normativa antincendio e di esodo.

Internamente è prevista la demolizione e sostituzione di controsoffitti, pavimenti, massetti e tramezzi esistenti e la ridistribuzione degli spazi sul lungo corridoio longitudinale, servendo principalmente i locali tecnici e di servizio a nord e gli ambulatori e gli ambienti principali a sud. Allo scopo di mantenere le caratteristiche architettoniche, delle altezze interne notevoli e delle geometrie dei serramenti esistenti, sono state adottate delle soluzioni specifiche e lo stesso controsoffitto è limitato ad una porzione dell’ambiente, mantenendo l’ariosità dell’ambiente senza occludere finestre o porte finestre. I serramenti stessi saranno di nuova realizzazione, ma manterranno le caratteristiche formali dell’architettura originaria.

La facciata in mattoni è preservata e mantenuta, eliminando alcune superfetazioni soprattutto impiantistiche, mentre la riqualificazione dell’involucro è ottenuta tramite la realizzazione del cappotto interno. La struttura, mista in muratura e c.a. è stata oggetto di miglioramento sismico avvenuta principalmente prevedendo: consolidamento delle pareti perimetrali con inserimenti di barre di ammorsamento, inserimento di nuovi setti sismoresistenti, rinforzo dei solai con barre metalliche, massetti collaboranti e controsoffitti antisfondellamento, puntuale rifacimenti di solai in SAP, realizzazione del giunto di separazione, rinforzo pilastri e muro piano interrato con l’incamiciatura in c.c.a dei pilastri, passivazione ferri tramite passivante migrante, rinforzo tramite controventi e piastre metalliche della scala esistente, interventi puntuali di risanamento e di rinforzo.