Il progetto di ampliamento è realizzato nel cortile interno, tra i padiglioni del presidio, dove si inserisce in maniera armonica e restituisce un valore aggiunto al contesto.
Le soluzioni architettoniche e impiantistiche sono state determinate da criteri di miglioramento del benessere termoigrometrico e visivo e la vivibilità degli ambienti ed esigenze di modularità e flessibilità in vista di possibili variazioni future.
A questi si sono aggiunti i criteri relativi all’umanizzazione degli ambienti attraverso scelte mirate al comfort degli utenti. La rapidità di esecuzione e la flessibilità del nuovo sistema architettonico e impiantistico, nonché l’incremento della durata del sistema strutturale e del grado di sicurezza dello stesso e la riduzione degli oneri di manutenzione sono stati garantiti dalla scelta di utilizzare elementi prefabbricati alla base del sistema strutturale.
Il progetto funzionale e distributivo del nuovo pronto soccorso si basa sulla garanzia di mantenere in esercizio il pronto soccorso esistente per tutto il periodo dei lavori grazie a una specifica organizzazione di cantiere. Il layout distributivo è espressione di tale approccio, considerando i principi dell’organizzazione clinica, basata sulla gradualità delle cure, suddivisione in macroaree e studio dei percorsi che dovranno affrontare i pazienti. L’edificio esistente e il nuovo ampliamento, comunicano attraverso due percorsi paralleli: i percorsi di accesso dei codici bianchi dagli altri due per i pazienti accompagnati o barellati.