Il progetto è nato con l’intenzione di offrire alla didattica e alla ricerca del Dipartimento di Informatica dell’Università degli studi di Milano una sede adeguata, funzionale e integrata con altre discipline e attività universitarie. Obiettivo principale è stato centralizzare in un unico complesso la sede didattico-scientifica per i corsi di laurea di Informatica, una grande “Biblioteca d’Area” e la nuova sede della “Divisione Segreteria Studenti di “Città Studi”.

L’intenzione è stata quella di creare un polo universitario capace di una certa autonomia didattica e allo stesso tempo di una sua forte interconnessione con altri Centri di ricerca e di insegnamento; capace di ospitare tutte le funzioni innovative e tradizionali al servizio degli studenti e della città.
Le principali strategie adottate prevedono una forte riconoscibilità dei luoghi, con la ricomposizione del sistema del verde e l’apertura verso la città con un “cuneo verde” nella profondità dell’isolato, un elevato grado di sostenibilità funzionale, ecologica, economica, sociale oltre che l’elevata qualità del progetto in termini di inserimento ambientale e urbanistico e architettonico. Il nuovo Dipartimento si configura come un edificio adattabile e flessibile in termini di modificabilità futura e di dotazioni multiuso.

Gli obiettivi generali perseguiti nello sviluppo della progettazione impiantistica sono i seguenti: alto livello di flessibilità funzionale con soluzioni impiantistiche idonee a supportare successive modifiche distributive e/o funzionali attraverso un’installazione lineare e quanto più possibile modulare degli impianti e delle apparecchiature, caratterizzata da ridotte esigenze di manutenzione.
Particolare attenzione è stata posta agli aspetti di risparmio energetico e di riduzione dell’impatto ambientale attraverso l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili quali l’energia solare fotovoltaica.